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Microbe compila i programmi scritti in un linguaggio personalizzato per i PIC, come programma che lavora insieme a KTechlab. La sintassi è stata progettata per adattarsi ai programmi in FlowCode. Per avviare microbe da riga di comando la sintassi è:
microbe [opzioni] [input.microbe] [output.asm]
, mentre le opzioni sono:
--show-source
- mette ogni riga di codice sorgente di Microbe come commento nell'output assembly, prima delle istruzioni assembly stesse della riga.--no-optimize
- previene l'ottimizzazione delle istruzioni generate da quel sorgente. L'ottimizzazione è in genere sicura, perciò quest'opzione viene usata principalmente durante il debug.
Il file .microbe in ingresso deve identificare il PIC a cui è destinato inserendo il nome di tale PIC all'inizio del file .microbe; ad esempio, il nome di un PIC16F84 è «P16F84».
Esempio 5.1. Un programma Microbe semplice ma completo
P16F84 a = 0 repeat { PORTA = a a = a + 1 } until a == 5 end
Per i nomi delle variabili e per le etichette si applicano le seguenti regole:
Possono contenere solo caratteri alfanumerici [a..z][A..Z][0..9] e il trattino basso "_".
Distinguono le maiuscole.
Non possono iniziare con un numero.
Non dovrebbero iniziare con «__» (doppio trattino basso), in quanto questo è riservato per il compilatore.
Le parentesi graffe, {}, indicano l'inizio e la fine di un blocco di codice. Possono comparire in qualsiasi punto prima dell'inizio e dopo la fine del blocco di codice. Esempi accettabili di blocchi di codice:
istruzione1 { del codice }
istruzione2 { altro codice }
istruzione3 { altro codice }
istruzione5 { blocco di codice } istruzione6
I commenti sono simili a quelli del C, cioè // per commentare il resto della riga, mentre /* e */ denotano un commento multi-riga.
// Questo è un commento x = 2 /* Come lo è questo commento multi-riga */
L'identificativo del PIC deve essere inserito all'inizio del programma, mentre la fine del programma principale è denotata con «end». Le subroutine devono essere messe dopo l'«end».