Connessioni remote

Le connessioni remote si possono creare facilmente digitando l'URL nella barra degli indirizzi; questi sono in realtà slave KIO. Tieni conto che il pannello di Krusader non supporta tutti gli slave KIO, ad es., http:// non funzionerà nel pannello ma nel visualizzatore sì. Alcuni esempi:

  • ftp://public.ftpserver.org/cartella/

  • fish://nomeutente@nomehost/

  • sftp://nomeutente:password@sftp.pippo.org/

  • ftp://nomeutente@mio.server.org:21/cartella/

  • smb://nomeutente:password@server/share

  • ftp://nomeutente@nomeutenteproxy:password@proxypassword@nomehost/cartella

  • nfs://<host>:<porta><url-percorso>

  • webdav://www.server.com/percorso/

Puoi inserire questi URL tra i segnalibri, leggi comunque la sezione Bookman concernente il salvataggio sicuro delle password. Per la connessione a più indirizzi, inserisci questi URL tra i segnalibri e aprili uno alla volta, oppure tutti insieme utilizzando i profili del pannello. Per passare da un indirizzo a un altro, ti basta solo aprire le schede delle cartelle per ciascuna di essa.

Esistono tre modi per avviare una connessione remota:

  • Digitare l'URL nella barra degli indirizzi

  • Selezionare StrumentiNuova connessione di rete, che aprirà una finestra di dialogo in cui verrà chiesto di digitare i dettagli del sito remoto. Questa finestra è utile se non sei abituato a digitare URL remoti nella barra degli indirizzi. Se lasci i campi password e nome utente vuoti, accederai come anonimo. Nota: stiamo progettando di riscrivere questa finestra di dialogo.

  • Puoi inserire nei segnalibri una cartella su un host remoto e ritornarvi tramite il pulsante dei segnalibri, posizionato nell'angolo superiore del tuo pannello, proprio come un browser web.

Dopo aver avuto accesso a un server remoto, puoi sfogliarlo proprio come il tuo disco locale, con le seguenti eccezioni:

  • Non puoi eseguire file su server remoti.

  • Non sempre i permessi non possono essere calcolati sui server remoti (dipende dal server e dal metodo di accesso), dunque potresti leggere ? nella colonna dei permessi per alcuni file.

  • Le informazioni sull'uso del disco non sono disponibili per la maggior parte dei file system.

Per modificare l'insieme di caratteri dell'host remoto utilizza VisualizzaSeleziona insieme di caratteri remoto.

Puoi chiudere la connessione remota attiva attuale con due metodi diversi:

Nota

Krusader è un gestore di file che supporta le connessioni remote tramite slave KIO, ma se stai cercando un prodotto con caratteristiche per la connessione remota ancora più avanzate, ad es. un client FTP avanzato, ti raccomandiamo di utilizzare LFTP o FileZilla.

Connessioni LAN tramite protocollo fish:/ (zeroconf)

Questa sezione è stata preparata da Andrew Svet (z-vet), i commenti sul capitolo sono apprezzati. Grazie!

Nota

Funziona su un sistema Debian™, e funzionerà dunque su Debian™ e derivati (Kubuntu™ e via discorrendo), sebbene dovrebbe funzionare anche su altri sistemi Linux. Si presuppone che SSH sia installato, configurato e funzionante in ciascuna macchina presente nella LAN alla, o dalla, quale vuoi connetterti. In rete esistono tantissime guide su SSH, per esempio in linuxhomenetworking.com (in inglese) oppure cercale su Google. Utilizziamo la porta SSH predefinita (22) per questo capitolo. Ricordati di cambiarla se ne usi una diversa. Tutte le modifiche devono essere eseguite come amministratore.

Iniziamo con l'installazione dei pacchetti necessari:

# apt-get install avahi-daemon libnss-mdns kdnssd

È installato tutto, dunque iniziamo a configurare. Per prima cosa, abbiamo bisogno dei servizi per l'annuncio sulla LAN. Ecco perché abbiamo installato avahi-daemon: rappresenta la tua macchina sulla rete locale e permette alle altre applicazioni di pubblicare i servizi che forniscono. Avahi-daemon è fornito con un file di configurazione ssh.service di esempi che si trova in /usr/share/doc/avahi-daemon/examples. Per ottenere il servizio da annunciare sulla LAN, dobbiamo copiare questo file nella cartella /etc/avahi/services:

# cp /usr/share/doc/avahi-daemon/examples/ssh.service /etc/avahi/services

Ora è necessario annunciare anche il protocollo fish:/, usiamo dunque un file ssh.service come modello per fish.service:

# cp /etc/avahi/services/ssh.service /etc/avahi/services/fish.service

Questo file è solo una copia di ssh.service. Modifichiamo il file fish.service e sostituiamo «Terminale remoto su %h» con «Fish to %h» e «_ssh._tcp» con «_fish._tcp». Ecco come appare dopo la modifica:

 
<?xml version="1.0" standalone='no'?><!--*-nxml-*--> 
<!DOCTYPE service-group SYSTEM "avahi-service.dtd">

<!-- $Id: remote-connections.docbook,v 1.6 2007/05/02 18:07:28 codeknight Exp $ --> 

<!-- 
  This file is part of avahi. 
  
  avahi is free software; you can redistribute it and/or modify it 
  under the terms of the GNU Lesser General Public License as 
  published by the Free Software Foundation; either version 2 of the 
  License, or (at your option) any later version. 

  avahi is distributed in the hope that it will be useful, but 
  WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of 
  MERCHANTABILITY or FITNESS FOR 

<!-- See avahi.service(5) for more information about this configuration file --> 

<service-group
> 

  <name replace-wildcards="yes"
>FISH to %h</name
> 

  <service
> 
    <type
>_fish._tcp</type
> 
    <port
>22</port
> 
  </service
> 

</service-group
>  

Salviamo il file modificato. Ora dobbiamo creare un nuovo file _fish._tcp, aprirlo in un editor di testo e aggiungere le righe seguenti:

Name=FISH Protocol (ssh) 
Type=_fish._tcp 
UserEntry=u 
PathEntry=path 
PasswordEntry=p

Salviamo il file /usr/share/apps/zeroconf/_fish._tcp Eseguiamo la stessa operazione su ciascuna macchina della nostra LAN, poi riavviamo avahi-daemon:

# /etc/init.d/ avahi-daemon restart

Apriamo Krusader nella barra degli indirizzi: zeroconf:/ per aprire la connessione zeroconf. Scriviamo la cartella del protocollo Fish. All'interno troveremo i collegamenti a ciascuna macchina che ha annunciato fish:/ nella LAN, la barra degli indirizzi punterà zeroconf:/_fish._tcp Facciamo doppio clic su tutte le macchine, verrà aperta una finestra per la richiesta della password ssh (se impostata). Digitiamo la password. Congratulazioni! Ci siamo connessi al computer remoto tramite Krusader!