Capitolo 4. Automatizzazione e azioni di script con Kwave

Kwave, dalla sua prima versione, usa un linguaggio interno di comandi testuali. Questo linguaggio di comandi viene usato internamente per la gestione dei menu, il controllo dell'interfaccia grafica, effetti incorporati e invocazioni di estensioni. I comandi saranno descritti successivamente nella sezione Riferimento comandi.

Sintassi generale

  • Tutti i comandi consistono di un nome di comando e un elenco di parametri facoltativo racchiuso in parentesi tonde, a seconda del comando.

  • I caratteri consentiti per i nomi di comando sono lettere, cifre e due punti. I comandi distinguono tra maiuscole e minuscole e sono sempre in minuscolo.

  • I parametri all'interno di un elenco di parametri sono separati da virgola.

  • I parametri numerici possono essere numeri a virgola fissa o a virgola mobile, e utilizzano un punto come separatore decimale.

  • I parametri stringa sono tagliati automaticamente (tutti gli spazi vuoti all'inizio e alla fine sono rimossi). Se non desideri questo, essi possono essere circondati da virgolette doppie ("). Se un parametro stringa contiene caratteri speciali (come «,», «;», «#» o una «\» stessa), questi devono essere evitati preceduti da «\».

  • Più comandi possono essere concatenati a un elenco di comandi utilizzando «;» come separatore.

Esempio:

fileinfo(Commenti,"Questo è un commento di \"example\".")

Questo esempio consiste del comando fileinfo() e possiede due parametri: la parola chiave Commenti e il testo «"Questo è un commento di \"example\"."» (questi parametri sono spiegati nella sezione corrispondente relativa ai comandi).