Permette di accedere ai file di un altro calcolatore usando il protocollo Shell Sicura (SSH). Il computer remoto deve avere un demone SSH in esecuzione, ma il resto del protocollo usa strumenti standard della riga di comando, come descritto di seguito.
Puoi utilizzare il worker KIO fish in questo modo: fish://
oppure nomehost
fish://
.nomeutente
@nomehost
Nota
È necessario usare due barre inclinate in avanti (//).
Puoi omettere il nomeutente
(ed il simbolo "@") se hai lo stesso nome utente su entrambi i computer.
Puoi aggiungere una password usando il formato: fish://
, ma non è necessario, perché la password ti verrà richiesta se non la fornisci.nomeutente
:password
@nomehost
Se stai usando il demone SSH su una porta non standard, puoi specificare la porta usando la normale sintassi degli URL come mostrato di seguito: fish://
.nomehost
:numeroporta
Fish dovrebbe funzionare con ogni sistema remoto UNIX® approssimativamente compatibile con POSIX. Usa i comandi di shell cat, chgrp, chmod, chown, cp, dd, env, expr, grep, ls, mkdir, mv, rm, rmdir, sed, e wc. Fish avvia /bin/sh come shell e si aspetta che sia una shell Bourne (o compatibile, come bash). Se i comandi sed e file sono disponibili, e lo è anche il file /etc/apache/magic
con le firme dei tipi MIME questi verranno usati per indovinare i tipi MIME.
Se è presente Perl sul sistema remoto, verrà usato di preferenza. In questo caso, sono necessari solo i comandi env e /bin/sh. Usare Perl ha il vantaggio aggiuntivo di una maggior velocità di esecuzione.
Fish può funzionare anche su macchine Windows®, se strumenti come Cygwin sono installati. Tutti i programmi citati sopra devono essere installati nel PATH
di sistema, e la shell iniziale deve essere in grado di eseguire correttamente il comando echo FISH:;/bin/sh.