kdesvn e le password

kdesvn/subversion sono in grado di salvare le password. Il salvataggio delle password è sempre un rischio per la sicurezza, ma può rendere l'interfaccia grafica più usabile.

Non salvare le password

La via più sicura, ma a volte poco maneggevole con interfacce grafiche come kdesvn, in particolare perché un suo processo in background chiederà sempre la password se il deposito ha un accesso ristretto alle operazioni di lettura, come l'aggiornamento e lo stato; lo stesso vale per il «deposito» e così via. Quindi, se non stai salvando le password dovresti disabilitare controlla gli aggiornamenti all'apertura di una copia di lavoro e così via.

Salvataggio delle password in KWallet

Sistema di immagazzinamento sicuro delle password usato da molti programmi di KDE, come KMail e Konqueror; dovresti usarlo se stai salvando le password ed usi principalmente kdesvn. Fai attenzione perché il salvataggio criptato non è ad alta sicurezza. Ulteriori dettagli nella documentazione di KWallet.

Salvataggio nel sistema di immagazzinamento delle password proprio di subversion

Non è raccomandato, perché le password sono immagazzinate come testo in chiaro. Non ci credi? Dai un'occhiata nel file ~/.subversion/auth/svn.simple. Dovresti usare solo questo se usi altri client oltre kdesvn, come rapidsvn oppure esvn o l'originale client a riga di comando, svn. Se stai usando il client a riga di comando per i checkout o per gli aggiornamenti che non richiedono una password e kdesvn per depositare/spostare/copiare, dovresti invece usare KWallet.

Cache interna delle password

Puoi attivare la cache interna delle password, che manterrà le password fino a quando kdesvn rimarrà in memoria; in questo modo non dovrai inserire due volte una password, anche se non la salvi nel portafoglio.

Il caso speciale svn+ssh

Quando si usa subversion tramite svn+ssh, la memorizzazione delle password può essere fatta tramite ssh e ssh-agent. A questo scopo devi avere accesso via ssh alla macchina remote ed al relativo repository. Quando vuoi memorizzare qualcosa devi usare l'autenticazione con chiave pubblica di ssh, non l'autenticazione via password. (Di fatto ssh preferisce l'autenticazione con chiave pubblica). Per questo devi predisporre la chiave pubblica ssh sul sistema remote, ad es. il sistema che contiene il repository, e le password SSH non saranno mai gestite dal sistema di immagazzinamento delle password di subversion o da KWallet o dalla cache interna delle password.

Se non vuoi che ti venga chiesta la password della tua chiave SSH, puoi usare l'applicazione ssh-agent: selezionando il menu Subversion Aggiungi le identità ssh a ssh-agent puoi immagazzinare la tua password della chiave SSH per l'attuale sessione, in modo che non sia necessario ogni altro inserimento di password.