Capitolo 17. Prestiti

Darin Strait

Revisione 4.5 (25/07/2010)

Spiegazione dei Prestiti

Questa sezione fornisce un riepilogo della gestione dei prestiti di KMyMoney. Le norme relative ai prestiti e le tasse variano da Paese a Paese. Per una descrizione dettagliata dei prestiti, o maggiori informazioni sulle norme locali e sulle tasse, consultare altre risorse.

Un prestito è un contratto con cui un beneficiario riceve soldi da un prestatore e si impegna a restituirli in una data futura. KMyMoney permette di tenere traccia dei prestiti sia come beneficiario sia come prestatore. La maggior parte delle persone sono dei beneficiari, e spesso il prestatore è un istituto finanziario. Se si prestano soldi a un membro della famiglia o ad un amico, è possibile usare KMyMoney per tenere traccia anche di questi prestiti.

Questa guida assume che si stiano ricevendo soldi in prestito da un istituto finanziario, ma gli argomenti discussi si applicano anche ai prestiti fatti a qualcuno. La differenza principale tra prestare e ricevere in prestito è che verrà usata per gli interessi una categoria di Uscita se si prestano soldi mentre verrà usata una categoria di Entrata se si riceve un prestito.

Capitale del prestito. Il valore che viene prestato viene detto «capitale» o «ammontare del prestito».

Durata. Il periodo di un prestito è detto «durata». Al termine del periodo, l'intero capitale verrà restituito al prestatore. I periodi vengono spesso espressi in settimane, mesi o anni. Un periodo può anche essere specificato da un numero di pagamenti. Ad esempio, un prestito di un anno con pagamenti settimanali può essere descritto come un prestito con 52 pagamenti.

Pagamenti. In genere, il capitale non viene restituito tutto in una volta. Invece, viene fatta una serie di pagamenti, ognuno relativo ad una parte del capitale. Questi pagamenti vengono chiamati spesso come «pagamenti ammortizzati» e in KMyMoney l'«Ammortamento» è il pagamento di un prestito a rate.

Frequenza di pagamento. La frequenza delle rate viene chiamata «Frequenza di pagamento» in KMyMoney. Alcuni esempi di frequenza possono essere settimanale, ogni due settimane, mensile, quadrimestrale o annuale. In Italia i pagamenti delle rate vengono effettuati comunemente ogni mese, quindi la frequenza predefinita delle rate è mensile.

Tasso d'interesse. Per poter disporre del capitale, il beneficiario paga al prestatore una quota, detta «interesse», espressa normalmente in percentuale sul capitale, su un certo periodo. I tassi di interesse possono essere fissi, cioè non cambiare per tutta la durata del prestito, o variabili, che possono cambiare. Tipicamente, il pagamento degli interessi è compreso nelle rate.

Pagamenti periodici. Le rate sono pagate generalmente con una frequenza be precisa, come settimanale, mensile, quadrimestrale o annuale, quindi sono definite «Pagamenti periodici». La somma di tutti i pagamenti periodici e del pagamento finale è uguale alla somma del capitale con l'interesse.

Commissioni. Potrebbero esserci da pagare altre commissioni oltre all'interesse, insieme ad ogni rata. Queste sono chiamate «commissioni ricorrenti». Alcuni esempi sono:

  • Conti di pagamento «impound» o «escrow». (Questi tipi di pagamento sono usati comunemente per contenere i fondi usati per il pagamento delle tasse annuali o bi-annuali.)

  • Assicurazione sul mutuo

  • Assicurazione di invalidità

  • Commissioni di gestione del prestito

Riepilogo. In breve, il beneficiario riceve il capitale dal prestatore all'inizio del prestito. Il beneficiario effettuerà dei pagamenti periodici a chi presta i soldi. Il pagamento periodico è la somma del pagamento del capitale (che restituisce mano a mano il capitale prestato), degli interessi (che sono la ricompensa per il prestito) e delle commissioni periodiche (che coprono eventuali imprevisti). Alla fine del prestito, il beneficiario ha ripagato l'intero capitale.